C’era una volta in un paese lontano lontano, viveva un ragazzo orfano, di 11 anni, Francesco, detto anche “Il ladro”, perché era ormai da anni che rubava soldi e oggetti ai propri compaesani. In realtà Francesco era un ragazzo di buon cuore, ma rubava agli altri perché si sentiva solo. Una sera, mentre stava preparandosi per andare a letto, vide una strana luce proveniente dal giardino, e si accorse che era una giovane fanciulla ferita al ginocchio destro. Allora prese uno straccio, lo bagnò con dell’acqua fredda e lo posò sul ginocchio ferito. Dopo pochi secondi la ferita era già sparita e, come per magia, dalla schiena della ragazza spuntarono due grandi ali. <<Grazie per avermi aiutato, giovane ragazzo! Per ricompensarti ti darò il diritto ad un unico desiderio.>> disse la fata, e Francesco rispose:<<Voglio… avere tanti amici! >> . <<D’accordo, ma dovrai prima affrontare una prova: dovrai sconfiggere il drago dell’egoismo, una creatura generata da te, in poche parole, il tuo stesso egoismo. Io non posso espellerlo direttamente da te, ma posso tramutarlo sotto forma di drago nella vita reale, lo collocherò in una caverna molto lontana da qui. >>. <<D’accordo! Andrò fino in capo al mondo pur di avere un amico! >> . <<Ma stai allerta! Ci saranno tre draghi che cercheranno di corromperti e farti tornare indietro >>. <<D’accordo! Non ci riusciranno mai!>>, giurò Francesco.
E cosi fu, Francesco si avvio alla ricerca del drago. Nel corso del suo viaggio, comprò una spada e un cavallo con dei soldi che aveva racimolato nel corso di diversi lavori. Dopo tre anni incontrò il primo drago<<Ecco, ti offro quest’oro, ma in cambio dovrai rinunciare al tuo viaggio. >>, disse il drago, e gli indicò una montagna di monete dorate. <<Meglio l’amicizia, che un gruzzoletto di soldi che potrei guadagnare con il mio lavoro>>, rispose il ragazzo. E uccise il primo drago tagliandogli la gola.
Trascorsero altri tre anni, ecco il secondo drago: <<Ti offro queste tre fanciulle come mogli >>, gli propose. << E io dovrei barattare la possibilità di avere tanti amici per sole tre persone? >>, ribatte Francesco, e infilzò la spada nel cuore del secondo drago. Passarono infine altri tre anni ed ecco che Francesco vide la caverna del drago, ma lì vi era anche il terzo drago guardiano:<< Bevi quest’acqua ed avrai abbastanza forza per sconfiggere il drago. >> << Potrei anche accettare>>, disse il ragazzo, <<Ma a quale prezzo? Ho attraversato mari e monti per arrivare fin qui, e penso ormai di farcela…>>, e mentre parlava… tagliò la testa del terzo drago. Era ormai arrivato il grande momento, Francesco non era più un bambino, ma un adulto ormai. Entrò nella caverna, il drago era spaventoso!!! Intorno a lui vi erano gemme, cristalli, oro, argento, rubini e tutte le ricchezze esistenti. <<Avrai forse resistito alle sciocche offerte dei guardiani… ma non puoi resistere a tutto questo! Lasciati tentare dall’ egoismo!>>, gli propose il mostro. Ci fu un minuto di silenzio. <<Sai una cosa?>>, disse Francesco, <<C’è un modo per non lasciarmi tentare dall’ egoismo…>>. <<E quale sarebbe?>>, disse il drago, <<Eliminarti!>>, rispose il ragazzo e scagliò la spada nel petto del drago, il quale esplose in mille pezzi. Al suo posto c’era una porta, Francesco la aprì, e vide i suoi compaesani acclamarlo: <<Bravo!>> <<Sei grande!>> <<Sei fantastico!>> Francesco era ormai felice, questo perché aveva la ricchezza più grande: l’amicizia.
ANTONIO VIGGIANO cl. 1^ sez. B