Quando la tecnologia non fa sconti… E’ scoppiata una vera e propria battaglia legale tra la statunitense Max Sound,società che ti occupa di distribuzione software, e Google-YouTube,per la presunta violazione di un brevetto (EU 2 026 277) relativo allo streaming video, di proprietà proprio della Max Sound.
Il caso è stato depositato all’inizio di dicembre alla corte distrettuale di Mannheim, e la denuncia punta il dito contro tutti gli smartphone e i tablet che utilizzano il sistema operativo Android, inclusa l’ultima versione. Tra i dispositivi direttamente citati ci sono gli smartphone Nexus 5 e Nexus 6, il tablet Nexus 9, il portatile Chromebook e il dispositivo wi-fi Chromecast, utilizzato per lo streaming video ai televisori Hdmi.
Il caso legale potrebbe determinare divieti di vendita sui diversi prodotti Google-Android. La Max Sound ritiene infatti che Google e YouTube non abbiano rispettato un brevetto che riguarda l’efficienza di trasmissione dei contenuti digitali per la visualizzazione in streaming, e in particolare tutti i prodotti sul mercato che utilizzano il formato di compressione video H.264 rappresenterebbero una violazione legale.
Si stima che, se Google perdesse la causa, il risarcimento potrebbe essere di diversi milioni di euro.
Insomma, se la tecnologia da una parte unisce milioni di persone nel mondo, dall’altra crea “dissidi” non proprio pacifici.